Susan Randall – Stati d’Animo
Il luogo più difficile difficile da sopportare è dentro di noi!
Il luogo più difficile difficile da sopportare è dentro di noi!
Ah quelle lettere che non scriveremo mai, ma che abbiam stampate nel cuore!. Lettera per lettera, frase per frase. Quelle parole che sosterranno a lungo sulla lingua, per prender forma, forse, quando sarà troppo tardi. Dovremmo ascoltarci un po’ di più o semplicemente, lasciarci andare un po’ di più. Non importano dopo i “se avessi saputo”, “se avessi potuto”. Prendilo per mano quell’amore che hai dentro, prendilo anche se talvolta ti respinge. E dille quelle parole, e scrivele quelle frasi e spediscile quelle promesse. Arriveranno… in un modo tutto loro, giungeranno a destinazione.
Ciò che all’occhio umano può sembrare stupido e infantile, al suo cuore può risultare di gran pregio ed interesse.
Quando smetto di sentirmi libera, inizio a perdermi.
Se nell’ultimo respirodella mia vitami chiedessero qual èil tuo ultimo desiderio?Risponderei, morirenell’immensitàdei tuoi occhi.
Io, io sono così. Troppo impulsiva e poi poco convinta, molto altruista con gli altri e poco con me stessa, troppo testarda per allentare le corde quando penso di aver ragione e troppo poco quando poi so di aver torto, troppo ansiosa del “tutto e subito” e poco capace di gustarmi l’attesa, troppo convinta che la perfezione esista e troppo poco capace di esserlo io, perfetta, troppo sicura degli altri e troppo poco di me.
La vita e la morte, una grande opera d’arte!