Susan Randall – Stati d’Animo
Nulla può distruggermi, nulla può uccidermi, allora perché sto morendo?
Nulla può distruggermi, nulla può uccidermi, allora perché sto morendo?
Ci sono momenti nella vita dove non bastano mille parole per descriverli; può capitare che l’emozione si emozioni al punto da travolgere se stessa nello specchio delle sue vibrazioni.
Alle persone come me, che han sempre un po’ di paura dentro. Paura dei silenzi, quelli che fan rumore. Degli ospedali o di mostrarsi fragili. Degli addii perché ti spezzano. Delle parole che feriscono. Paura del buio perché non sai cosa c’è altrove. Paura di perdere chi ami. Paura di dimenticare. Di voltarti, un giorno, distrattamente dall’altra parte. Paura di non venir capiti, compresi, amati nei nostri mille difetti. E la paura forse un pizzico ci rende migliori. Ma fragili. E alcune paure sono silenziose, scivolano solo sull’anima. La nostra.
La mente delle persone andrebbe capita e poi giudicata. I loro atteggiamenti andrebbero capiti e poi valutati. Molte cose sbagliate si nascondono dietro a persone che non hanno più fiducia negli altri e vivono dietro un’autodifesa che spesso appare come cattiveria.
L’irraggiungibile è sempre raggiungibile al tuo cuore.
A volte le circostanze si susseguono in modo tale che arrivi al punto di non ritorno, così è importante andare avanti e far finta di niente.
Un giorno forse capirò che non è tutto oro ciò che luccica e che spesso l’apparenza inganna, fino ad ora ho avuto fin troppe fregature e forse aprire gli occhi è ciò di cui ho bisogno.