Susan Randall – Stati d’Animo
Ogni azione della nostra vita lascia un segno nella nostra anima e la nostra anima ne grida vendetta!
Ogni azione della nostra vita lascia un segno nella nostra anima e la nostra anima ne grida vendetta!
No, non sarai tu, seppur insistente e persistente, né nessun altro a farmi smettere di credere nell’amicizia o nell’amore!
Vieni da me ma non venire sola porta la tua valigia di segreti, sogni, delusioni, speranze, sofferenze. Io ti ascolto e non ti giudico. Mi basta un granello di te per ricominciare a vivere. Rifugiarsi nella solitudine è una scelta quando non hai altra scelta, quando restare soli è il solo modo per stare in compagnia, è la sola via che ti resta, quando hai esaurito le parole, per urlare “aiuto”. Ora non sei più sola non siamo più soli perché l’unico che riesce ad ascoltare le tue urla è uno, che come te, non ha più parole, ma solo orecchie. La solitudine è un sentimento e come tutti i sentimenti, se condiviso, ha un altro sapore, un sapore che puoi descrivere a qualcuno che è in grado di comprendere che è in grado di comprenderti; ed è in quell’esatto istante che, come per magia, non si è più soli ma soli insieme e niente sarà più come prima.
La peggior condanna è affezionarsi a qualcuno che non avrà mai interesse nel fare un passo verso di te. La peggior condanna è vivere nella rassegnazione che di meglio non c’è. La peggior condanna è smettere di sognare perché nella tua realtà nessuno dei tuoi sogni ha mai preso corpo e forma. La peggior condanna è cercare di essere diversi per non “perdere” le sfide con la vita! Ma la più grande vittoria è andare in culo a tutto questo, essere se stessi anche a costo di restare soli fino alla fine!
Una mente nuda è molto più erotica di un corpo.
La vera solitudine è un frastuono di canti di uccelli, ribollenti foglie, vorticosi colori, o un clamore di tracce nella neve.
Le manca il fascino indefinibile della debolezza.