Susan Randall – Stati d’Animo
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
Succede che ci si rende conto che nessuno sarà mai in grado di capirti e allora c’è da chiedersi se quello che si è, è quello che si vuole essere. Se lo fossimo ce lo chiederemmo? A volte ce lo chiediamo perché l’incomprensione altrui ci destabilizza, ma se si sta bene nel proprio guscio allora “tutto il resto è noia”.
Se dobbiamo avere un mondo migliore (e chi è tanto sofisticato da non volerlo?), l’eliminazione di un dolore non necessario potrebbe essere un buon inizio.
L’importante non è quello che c’è fuori, ma quello che c’è dentro perché niente è bello come della bellezza interiore. Quando sei felice ascolti la musica, ma quando sei triste ascolti le parole di chi ti vuole bene.
Ho sentito voci, suoni, di un’infinità di persone, ma per le decisioni più importanti, ho chiesto aiuto al cuore, e lui mi ha rigenerato.
Io prima me ne stavo sempre da solo, mi ricordo che non parlavo con nessuno pensavo dentro di me: a chi racconto tutti questi guai? Infondo mi dicevo se il destino è stato infame per quale ragione gli devo dare anche una mano?
Libera di essere me stessa. Questa la più grande libertà. Me stessa sempre, comunque, dovunque e con chiunque.