Susan Randall – Stati d’Animo
La mia forza, sono io!
La mia forza, sono io!
Ho un cuore grandissimo, ma non per questo faccio spazio a tutti.
La cosa brutta in tutto questo è osservare la gente che beve il caffè e aspetta. Vorrei che la fortuna li baciasse tutti. Ne hanno bisogno. Ne hanno bisogno molto più di me.
Le parole che non escono restano impigliate nelle trame dei minuti, delle ore, nei capelli lasciati liberi al vento di speranza, alla luce el sole, nelle lacrime che gli occhi inghiottono per paura o per orgoglio. Restano impigliate nei ricordi e diventano fitta selva, e lì, tra fiori e rovi, tra spine e amori, resteranno impigliati anche i desideri e le tentazioni, resteranno imbrigliati i gesti e le intenzioni, resteremo incatenati noi, le nostre mani e i nostri cuori. Le parole che non escono sono ami pericolosi, già arrugginiti, sono armi per suicidi.
Ricordati di non disperare, se ci saranno la sconfitta e il dolore. Non disperare quando sembra che all’oscurità della notte non debba mai seguire la luce del giorno.
Sono stanca di inseguire sempre gli altri, di colpevolizzarmi per cose di cui non ho colpa, cercando di salvare il “non salvabile”. È giunto il momento di lasciare andare via le persone che si sono allontanate da me. E quel momento è arrivato proprio adesso.
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.