Susan Randall – Stati d’Animo
A volte si sogna. Ma la vita non è solo un sogno. È soprattutto realtà. Un amara realtà. Allora ridiamo infondo cosa c’è rimasto se non sorridere un po’?
A volte si sogna. Ma la vita non è solo un sogno. È soprattutto realtà. Un amara realtà. Allora ridiamo infondo cosa c’è rimasto se non sorridere un po’?
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
I sentimenti a volte sono solo il parto di un cuore che disegna contorni di fumo che man mano sfumano.
È bello essere considerati vero? No, vi prego, sul serio, ditemelo.
Hai mai pensato al significato delle parole? Al dirsi “ti voglio bene”, per esempio. È uno tra i pensieri più delicati che possiamo regalare. Perché quando dico – ti voglio bene – lo faccio per informarti che desidero proprio il tuo di bene. Non il mio. Desidero che tu sia felice. Indipendentemente da tutto il resto. Indipendentemente da me. Ogni “ti voglio bene” non va sprecato, gridato, abbreviato. Perché sono fatti per essere sussurrati all’orecchio. Come i segreti dei bambini. Sono come una scatola magica, il baule dei giocattoli o dei vestiti vecchi. Sorprendono sempre. Se inaspettati, sconvolgono. Come gli acquazzoni d’estate. E hanno il gusto dei cioccolatini. Addolciscono la giornata, l’anima, il cuore. Come le zollette di zucchero nel caffè del mattino.
E poi ci sono quelle giornate profumate, profumate perché appena ne senti l’odore, vieni invaso da un’insana sensazione di benessere. Dico insana, perché la loro fragranza, porta alla luce immagini evanescenti, meglio definibili come dejà vu, che sento di mia appartenenza, ma che non fan parte di questa vita. Non riesco a dare una spiegazione a questa girandola di ricordi “fittizi”, o forse non voglio, perché con ogni probabilità la risposta, stravolgerebbe tutte le cose in cui credo. Rimane comunque la certezza, che in compagnia di queste giornate, riesco a sentirmi, stranamente felice.
La vita sa sorprenderti, come a dirti di non chiuderti nel tuo mondo, ma di aprirti e lasciare che tutto accada.