Susan Randall – Stati d’Animo
Vorrei assomigliare al tempo, un po’essere come il tempo senza tempo, per perdermi nei tuoi occhi che hanno il senso dell’immenso!
Vorrei assomigliare al tempo, un po’essere come il tempo senza tempo, per perdermi nei tuoi occhi che hanno il senso dell’immenso!
Malgrado la solitudine, o in conseguenza della solitudine, la sua vita era molto piena.
Ci sono stati dei momenti in cui non mi sentivo per niente bene, fuori posto, fuori tempo e fuori da tutto. Ci sono stati dei momenti in cui credevo di bastarmi! Ripetevo è difficile farsi capire ormai, è difficile trovare persone vere, disposte ad ascoltarti, Invece mi sbagliavo.
Con gli occhi senza emozione, svuotati dalle esigenze quotidiane della vita che ci obbligano ad operare come dei robot, osservo il presente ed appoggio la penna sul tavolo. Mi manca la forza necessaria ad esprimere le mie emozioni, la mano sulla fronte china sul foglio è fonte di sollievo. Meglio concedersi alla nebbia mentale che anestetizza il mio corpo ed il mio cuore per difendermi dalle brutture che mi circondano. Non compatitemi, provateci anche voi. Vi renderete conto che è meglio un foglio bianco dato in pasto alla nostra mente piuttosto di uno scritto dalla società odierna, prima di umanità ed emozioni, volta al profitto ed al becero sollazzo. Preferisco poche idee confuse da apporre su una tela vergine al necessario intrattenimento salvavita che ci viene offerto come risarcimento di una giornata affrontata a mo’ di automa.
Prometto a me stessa di non smettere mai di saltare nelle pozzanghere. Spero di non dimenticarmene.
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Non mi sento una persona brava, ma una brava persona.