Susan Randall – Stati d’Animo
Il primo errore fatto incosciamente lo perdono, il secondo no!
Il primo errore fatto incosciamente lo perdono, il secondo no!
La notte mi chiama. Vado con lei nel mondo dove la passione e l’amore non hanno età o sesso, ma solo desideri ed emozioni incontrollate.
“Si è fatto tardi.” – mi disse ritraendosi da un mio abbraccio. Uno sgambetto all’anima quel sorriso che aveva perso tutto. Baciò le mie guance prima di voltarsi. “Si è fatto tardi.” – ripetè. Mi lasciò lì a pensare al fatto che non sarebbe più tornato. “È presto per andare via.” – non feci in tempo a dirglielo. E quando si allontanò fino a scomparire tra le stradine della città mi sentii, come non mai, sola a prendermi cura di me stessa come nessuno avrebbe mai potuto fare.
Mi accontento non posso avere molto, ne dare, ma prepotentemente stuzzichi le mie emozioni un intenso fibrillare di emozioni frullano nell’anima benché sembri fermo su questo piedistallo del dolore s’agita il cuore al desiderio di baciarti. Cos’hai fatto? Tu portentosa fanciulla hai con te le chiavi delle mie speranze, o meglio la luce che irradia l’ombrosa via della vita! Ma è il destino che lo esige, e noi nelle sue mani siam legati per amarci perché se due anime son in sintonia e si desiderano hanno già inciso la loro storia nel libro dell’amore!
Tu mi hai deluso, hai lacerato l’ultimo brandello di speranza che avevo nel cuore, hai strappato le mie lacrime dagli occhi; soffrirò ancora per un po’ lo so, poi però, quando sarà il momento risorgerò dalle ceneri della mia stessa delusione, più forte di prima, pronta a riconquistarmi tutta la felicità che merito.
Così è l’amore: due bambini che scoprono il primo bacio e non sanno cosa stia…
Si ha solo bisogno di essere amati, ma in modo naturale… si ha solo bisogno di sincerità, ma di quella sentita. Si ha solo bisogno di qualcuno che lo voglia nel modo più naturale e semplice come lo vuoi tu, ma di fronte alle “mezze parole” ai “mezzi fatti” e alle “mezze persone” io scelgo il nulla.