Susan Randall – Stati d’Animo
No, non si puoi pensare al domani, né puoi pensare se sarai felice e non puoi pensare cosa farai, ma di certo puoi pensare ad oggi che domani resta un forse!
No, non si puoi pensare al domani, né puoi pensare se sarai felice e non puoi pensare cosa farai, ma di certo puoi pensare ad oggi che domani resta un forse!
Come può un pensiero renderti schiava di un ricordo? Come può un pensiero darti calore e gelo? Come può quel pensiero possederti il cuore ed incatenarti l’anima dentro la mente? Come può? Come può?
Sono sdraiato. I miei occhi si perdono anzi, no, si ritrovano in un cielo accarezzato da stelle come fossero cascate di luce. La luna, tonda e piena, mi abbraccia in un respiro senza fine. Mi aggrappo alla vita. “
Finalmente ho capito. Il mio concetto di essere solo non significa essere senza persone intorno, ma essere senza avere accanto a me la donna che amo. Posso essere in piazza del Duomo a Firenze, sarei comunque solo. E visto che sei tu la donna che amo, solo significa essere in qualsiasi posto e con chiunque senza te al mio fianco.
È sempre una lotta continua per sopravvivere la quotidianità. Mentre la speranza vive nel cuore sperando in un giorno di arcobaleno!
Mi sento stranamente anormale certe volte, mi sento spina, mi sento rosa, mi sento albero, mi sento foglia, mi sento giorno, mi sento notte, mi sento sempre fra il cielo e il mare, fra la palude e le stelle, mi sento in balia delle onde in attesa che tutto passi e all’orizzonte spunti l’arcobaleno.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.