Susan Randall – Stati d’Animo
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
Fai quello che ti dice il cuore, dicono i saggi, ma quando non riesci a vedere ciò che ti dice la testa, come fai a sentire ciò che ti dice il cuore? Condividi il tuo amore, quando lasci andare le emozioni.
Era evidente, lo avevo intuito ma il mio cuore faceva finta di non capire!
La sincerità ha bisogno di dimostrazioni. Non esagerate, non plateali, ma semplici dimostrazioni.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
Attraverso le delusioni subite, si impara a vivere diversamente, si affrontano le situazioni in altro modo, si usa di più la testa.
Poi arriva la sera, e il calore del piumone non basta.