Susan Randall – Stati d’Animo
Non credevo che la fragilità fosse una colpa, ma allora perché questo senso di “colpa” non mi abbandona mai?
Non credevo che la fragilità fosse una colpa, ma allora perché questo senso di “colpa” non mi abbandona mai?
Non devi cercare un motivo per essere felice, ma solo capire che non ci sono buone ragioni per non esserlo.
Ma come fai a fregartene di tutto,? Beh, è più semplice di alzarsi la mattina con la paura di dover affrontare i problemi, è più semplice lasciare la gente ignorante e stupida fuori dalla tua vita che spiegargli cosa è giusto, tanto non ti capisce.
C’è chi ride dietro un apparente pianto e c’è chi piange dietro un’apparente risata.
Credici, puoi.
Un minuto di silenzio per tutti quei messaggi chilometrici inviati, sprecati, per le persone sbagliate. A quelli invece non inviati alle persone giuste. Un minuto di silenzio alle lacrime consumate, le canzoni preferite dedicate e mai più riascoltate. Un minuto di silenzio per tutti quegli amori che “ne valeva la pena” ma si sono fermati, persi, interrotti al primo sguardo.
Ci sono abbracci che ti cambiano la vita, quelli talmente forti da impedire al tuo cuore di sgretolarsi.