Susan Randall – Stati d’Animo
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!
Non esiste limite nell’anima di un sognatore, il limite è di chi i non sà più sognare!
C’è rimasta solo la speranza e se si perde stamm’appost!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
Stella portami da chi ho perso, prometto di dargli solo un abbraccio. Se vuoi riportami pure, ma tra quelle braccia voglio lasciarci il cuore.
Ognuno è l’architetto della propria prigione.
Come sarebbe? Ti prego. Per me al mondo non vi è nulla di meglio che veder smentiti i miei sospetti.
Non esiste limite nell’anima di un sognatore, il limite è di chi i non sà più sognare!
C’è rimasta solo la speranza e se si perde stamm’appost!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
Stella portami da chi ho perso, prometto di dargli solo un abbraccio. Se vuoi riportami pure, ma tra quelle braccia voglio lasciarci il cuore.
Ognuno è l’architetto della propria prigione.
Come sarebbe? Ti prego. Per me al mondo non vi è nulla di meglio che veder smentiti i miei sospetti.
Non esiste limite nell’anima di un sognatore, il limite è di chi i non sà più sognare!
C’è rimasta solo la speranza e se si perde stamm’appost!
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
Stella portami da chi ho perso, prometto di dargli solo un abbraccio. Se vuoi riportami pure, ma tra quelle braccia voglio lasciarci il cuore.
Ognuno è l’architetto della propria prigione.
Come sarebbe? Ti prego. Per me al mondo non vi è nulla di meglio che veder smentiti i miei sospetti.