Susan Randall – Tristezza
E, poi ti chiedi, quanto, quanto tempo è, per sempre!
E, poi ti chiedi, quanto, quanto tempo è, per sempre!
Mettere alla prova un sentimento è, averne già la certezza di una verità non accettabile al dolore di un amore fallito!
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Con gli occhi lucidi, gonfi di lacrime, com’erano stati tante altre volte in quei mesi, con la testa bassa e con la paura di dirsi addio, erano lì, l’uno di fronte all’altra. Avevano sempre provato a tenere lontana quella scena, a fingere che non sarebbe mai arrivato quel momento.
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Lo stanno amando in troppi e lui si sente solo.