Susan Randall – Tristezza
La solitudine non mi ha mai spaventata. La vita non mi spaventa, cos’è che mi spaventa? Il mondo dietro le maschere!
La solitudine non mi ha mai spaventata. La vita non mi spaventa, cos’è che mi spaventa? Il mondo dietro le maschere!
Donna, tu che porti negli occhi l’infinito, donna che rischi la tua stessa vita, tu che sussurri al vento i tuoi sogni, e mentre sorridi piangi e lasci libere cadere le tue lacrime sul viso, tu donna che non hai paura di raccontare dei tuoi sogni, tu che semini amore che con immensa voglia lotti col destino, donna tu grande sfida, e sfidi il mondo e mai ti arrendi, tu che sorridi anche nella sconfitta tu donna sei, e mentre il mondo dorme, tu resti sveglia e sogni l’infinito, mentre nell’anima regna la morte, tu donna sei intensamente vita!
Quando entro in casa, cerco di nascondere il disagio che mi porto dentro. Così, senza rendermene conto, ho imparato a recitare, a fingere, soprattutto a imitare.Imito l’idea di moglie che ho in testa; imito le mie amiche innamorate e felici; imito la me sposata dei primi tempi che non sono più capace di essere.Tutto questo per evitare che lui possa vedere in me un’inquietudine interiore, un eccesso di tristezza.Molte volte ho paura, aprendo la porta, di tornare a casa priva di sentimenti per lui.Prima di entrare faccio sempre un lungo respiro e indosso una maschera. Certi giorni ho l’impressione che capisca quando fingo e non dica nulla. A forza di fingere, a volte non so più nemmeno quale sia la verità.Com’è potuto succedere? Eravamo così sicuri del nostro amore.
Non ha voce il sentimento. Se non un esordente infinito silenzio, che invade l’anima e…
Poveri sono e poveri resteranno coloro che l’amore feriscono, poiché non sanno che nella solitudine periranno!
L’ipocrisia si nasconde sempre dietro un abito che non gli calza!
C’è sempre bisogno di qualcuno che creda in noi, che ci conduca ad occhi chiusi nel suo mondo, che ci faccia vedere tutto da una prospettiva diversa. C’è sempre bisogno di qualcuno anche quando vogliamo fare i forti.