Susan Randall – Tristezza
Nessuno potrà mai alleviare i tuoi perché se non tu stessa, e spesso neanche tu comprendi i perché di questa vita che si diverte con te!
Nessuno potrà mai alleviare i tuoi perché se non tu stessa, e spesso neanche tu comprendi i perché di questa vita che si diverte con te!
Vagherò in un deserto d’emozioni, soffierà nella mia tristezza una brezza di solitudine, guarderò ma non vedrò nulla, piangerò ma nessuno sentirà, soffrirò come in un tormento nell’anima e nessuno mi guarirà, vivrò con la morte addosso, ecco chi sarò io quando smetterò di sperarti.
Ed è a te notte che rivelo la mia anima, ed è a te giorno che rivelo i miei sogni.
Nel soffio del vento ne lascio un petalo di rosa. Che possa arrivare a te l’essenza di un amore chiamato amicizia!
Odio quando le persone mi fanno ricordare una persona a cui tengo tanto e che non vedo più. Sento un vuoto interno che solo quella persona può riempire. Mi viene da rimpiangere i giorni passati.
È triste scoprire che chi adoravi non ti ha mai amata è vero. Ma il rifiuto per i tuoi sentimenti è devastante e doloroso. Sapere che ci hanno sputato sopra dà un senso di totale disarmo. È mille volte meglio un “non provo niente per te” detto subito. È sicuramente più accettabile e più rispettoso verso chi ha messo in gioco cuore e anima!
Il dolore deve essere vissuto, pianto, urlato. Nascosto nel cuore, taciuto nell’animo, trova il tempo per mettere radici profonde, poi difficili da estirpare.