Susan Randall – Tristezza
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
La parola più bella sulle labbra del genere umano è: amore!
L’amore arriva come un temporale, ti travolge e poi ti lascia a terra.
La leggerezza di una lacrima che si posa dolcemente sul viso e piano piano lascia il posto ad un’altra lacrima.
Lontano dagli occhi,ma mailontano dall’anima.
La sofferenza morale provoca più dolore di una profonda ferita che non si riesce a rimarginare.
Puoi amare la pelle un attimo, puoi perderti in quell’attimo, quell’attimo che lascia il nulla, se non un ego che canta con occhi bendati, puoi amare la pelle, e poi, poi cercherai quell’anima, quell’anima che batte e fa vibrare ogni parte del tuo corpo, perché in fondo, è l’anima che ami, solo l’anima il resto è solo illusione di un attimo!