Susan Randall – Tristezza
C’è sempre un nuovo inizio. È il bel fine che non c’è mai.
C’è sempre un nuovo inizio. È il bel fine che non c’è mai.
Non c’è sole stamani che sorride, un cielo cupo e grigio. Che ne rallenta il risveglio. Una luce nuova nell’anima illumina il giorno, con tanto amore da accarezzare il tuo giorno con un sorriso che illumini il tuobuon giorno.
Perché quando sono felice, trovo sempre un motivo per essere triste?
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
E credevo nella diversità delle persone, ma poi mi accorgo che le pugnalate arrivano proprio da chi non te lo aspetti.