Susan Randall – Vita
In che mondo viviamo? In un mondo fatto di sogni, per sopravvivere all’amaro della della vita, e alla sua verità!
In che mondo viviamo? In un mondo fatto di sogni, per sopravvivere all’amaro della della vita, e alla sua verità!
La vera vita? Semplicemente questo: il flusso di emozioni che quotidianamente ci avvolgono. Senza di esse saremmo il nulla.
Adesso so che correre non serve. Niente si riesce ad afferrare rincorrendolo. Ci sono cose che se non scelgono di venirti incontro non le raggiungerai mai. E ce ne sono altre che vanno raggiunte con calma e con i passi giusti. Calma e riflessione ma mai adagiarsi sul quel maledetto: “poi vedrò”, che molto spesso diventa un “mai”!
Le belle persone sono come gli amici, sono rare. Non li distingui dal volto ma dall’anima.
Non esiste bene e/o male,entrambi fanno parte della medesima essenza.Credo nell’esistenza di un filo sottileche lega ogni forma di vitaogni azione e pensiero,è per questo che tutto ha un sensoseppure non subito riconosco,ci pensa poi la vita a mostrarmipermettendomi di usare quegli strumentiper ricordare e conoscere,non fermandomi nella dualitàma proiettandomi verso l’oltre,è così che imparo a godere di quel meraviglioso donoche è la vita.Questa è la mia fede.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”
Vivere per morire almeno una volta.