Susan Randall – Vita
Cos’è giusto in questa vita? L’ingiusto della vita stessa!
Cos’è giusto in questa vita? L’ingiusto della vita stessa!
Se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è la tolleranza. Non intesa come accettazione di tutto ma come consapevolezza delle diversità fra individui. Quelle diversità che fanno di ognuno di noi un essere unico e insostituibile. Tolleranza verso un modo di parlare non perfetto, un modo di agire non sempre coerente e rispettoso. C’è una cosa che insegna più di altre a capire l’eccezionalità di questo vivere: il dolore. Perché niente cambia le prospettive e ridimensiona l’ego come un dolore, una perdita o una sconfitta. Perché la tolleranza nasce quando l’ego riprende la giusta dimensione e diventa salvaguardia di sé stessi e non prevaricazione.
Rifletti con la testa ma vivi sempre con il cuore. La tua Vita non è già scritta ma tutta da scrivere: dalla tua mano, dentro i tuoi passi, nei sogni che disegni, nel coraggio che compone ogni singola pagina, in tutto ciò che la tua mente raffigura ed il tuo cuore colora.
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
Dubbi ed incertezze accompagnano i passi della vita, inseguo cosi i misteri dei sogni, luoghi sconosciuti, immensi all’anima, ma dubbiosi alla mente, dubbi ed incertezze, camminano precedono i passi tortuosi ricercando quel mistero quasi come fosse un demone da catturare, per placare un cuore, un cuore che si perde nel labirinto di vita umano agli occhi ed invisibile all’anima che confonde i stessi dubbi ed incertezze, lasciando il vuoto sommerso in un bizzarro e caotico senso che è è la vita!
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo.
Non ci delude la vita, ma le persone sbagliate che incrociano il nostro cammino.