Susanna Fabozzi – Stati d’Animo
I passi del cuore sono sempre lenti per non affaticare l’anima nella sua infinita fragilità.
I passi del cuore sono sempre lenti per non affaticare l’anima nella sua infinita fragilità.
Nel vero bisogno del tuo cuore trovi l’umiltà di saperlo confessare.
Fai scendere le lacrime dai tuoi occhi per togliere quel buio che ti avvolge e dai sfogo al tuo cuore, poiché le lacrime sono un dono della natura.
Ci sono persone che evocano ricordi, altre solo fastidi.
La luna ti sorprenderà mentre piangi, mentre insistente la guardi, con occhi annebbiati e pensieri confusi. Mentre il cuore vola chissà dove o magari vorrebbe volare chissà dove ma resta li, ad aspettare chi possa accoglierlo tra le sue mani e prendersi cura di lui come si deve, come sempre hai sognato, ma mentre aspetti non dimenticare mai che la prima persona che deve prendersi cura di lui sei proprio tu.
Sulle note del piano forte danzo rifugiata in una stanza vuota dove nessuno può ascoltare i miei silenzi…
La prima cosa che faccio al mattino è spalancare le finestre, stropicciarmi gli occhi e osservare me stessa che rimango ancora bambina, ancora intenta a meravigliarsi, aprendo le braccia verso un grazie.