Susanna Scarlata – Stati d’Animo
Stendo tappeti rossi ai piedi degli impulsi più scossi. Ali immacolate sul mio mondo, la mia libertà. Dietro le spalle catene spezzate, gabbie che nessuno sa.
Stendo tappeti rossi ai piedi degli impulsi più scossi. Ali immacolate sul mio mondo, la mia libertà. Dietro le spalle catene spezzate, gabbie che nessuno sa.
Dico che le parole mi fanno segno e che i significati m’aprono fistole sotto la pelle, lasciando i vestiti intatti e recidendomi solo le vene, rompendomi il cuore. Ma non si potrà mai dir di me d’essere una donna in disordine, forse, solo chiusa nella scatola delle mille razionalità, una per ogni diversa occasione, colta o perduta, tralasciando la sciatteria ed ogni cosa abbia a che fare con l’ovvietà; di questo, ne è pieno il mondo ed a volte, il mondo è un brutto posto.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore.
Si possono fraintendere le parole, ma non si può fraintendere uno sguardo.
Nella mia mansarda mi metto spesso davanti alla bocca dell’abbaino, solo per vedere le nuvole. Perché allora sento che sono ancora viva.
Dopo ogni delusione vogliamo credere che sarà diverso, ma di diverso è solo la persona che ci delude.
Avremmo tutti bisogno di un pezzetto di mare dietro l’angolo dove potersi rifugiare nei pensieri, con qualche raggio di sole a scalfir le onde, a illuminar la mente e a scaldar il cuore.