Susanna Scarlata – Stati d’Animo
Concentrati, puoi quasi sentirle cantare le stelle. E le nuvole puoi prenderle. Soffermati. E lo vedi per intero quello che per altri neanche c’è.
Concentrati, puoi quasi sentirle cantare le stelle. E le nuvole puoi prenderle. Soffermati. E lo vedi per intero quello che per altri neanche c’è.
Libero e indipendente sono, legato solo a quest’anima, a questo cuore, in un rapporto intenso e colmo d’amore.
Amerò me stessa sopra ogni cosa. Avrò rispetto di me e ne avrò cura. Perché per far stare bene chi amo devo stare bene principalmente io. Piangere, lagnarsi, lamentarsi di ogni minima cosa. Dare sempre la colpa agli altri e non assumersi mai le proprie responsabilità non aiuta a crescere e sentirsi perfetti, ma ci rende deboli e insicuri!
Sentirsi vivi è assistere, ad ogni risveglio, alla propria alba.
Un miscuglio d’ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.
Si dice che “chi vive di speranza, disperato muore”, io non vivo di speranza, io cerco di sopravvivere e mi aggrappo a tutto ciò che mi fa stare bene, ma la speranza nei momenti più duri non l’ho mai mollata e nel momento in cui mi sono resa conto che forse un po’ di cinismo stava aleggiando nella mia mente mi sono detta: “no, non ci sto è brutto essere cinici” e anche se ferita, delusa, ho deciso di restare pulita perché credo e ho sempre creduto che non si è tutti pronti a far del male al prossimo! Concedo sempre il beneficio del dubbio e a volte anche troppo ma soprattutto non ho paletti nella mia mente!
Le parole disegnano i pensieri della mente.