Susanna Tamaro – Libri
Rassegnati: ognuno trae ispirazione dal mondo che conosce meglio.
Rassegnati: ognuno trae ispirazione dal mondo che conosce meglio.
Scrivere è violentare il passato, è uno stillicidio di memoria artefatta e deliziosa.
Ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio tolga la mia vita, e non che la tardi senza il tuo amore.
[…] Persone benefiche che incontri per caso e ti viene voglia di abbracciare, perché ti sorridono dal fondo della loro esperienza umana e di colpo ti risarciscono dell’altra metà del mondo, quella accasciante delle persone rinserrate nella loro pozza di buio.
Il foglio bianco è, e sarà sempre, la mia maledetta benedizione.
È sempre più forte di me. Lo è sempre stato. Perché a lui basta una parola per farmi male. Anzi, anche meno: una parola non detta, un silenzio, una pausa. Uno sguardo rivolto altrove. Io posso sbraitare e dimenarmi per ore, passare alle ingiurie, mentre a lui per stendermi basta una piccola smorfia, fatta con un angolo del labbro.
Conosco il passato, ma non quello che accadrà.(cap. II – 4, 46)