Suzanne Collins – Vita
Finché sei viva, vive anche la rivoluzione.
Finché sei viva, vive anche la rivoluzione.
Lavoriamo, desideriamo realizzare progetti e viaggiare ma per tutti noi è fondamentale l’idea del ritorno a un nucleo spirituale da cui abbiamo origine.
Anche se trovo inutile dormire, è purtroppo un fabbisogno dell’uomo. Tempo che trovo spreccato e tolto al vivere, ma che purtroppo fa parte del vivere stesso.
Il bene e il male hanno la stessa faccia: tutto dipende dal momento in cui attraversano il cammino della nostra vita.
E basta paragonarsi sempre agli altri. Ognuno vive la sua vita, fa le sue scelte, gioca le sue carte come meglio crede. Inutile criticare sempre e avere gli altri sulla propria bocca. Ci penserà la vita a dagli ragione o torto.
Dovrebbe esistere una scienza dell’infelicità. La gente ha bisogno di tempi difficili e di oppressione per sviluppare i propri muscoli psichici.
Ti ho voluto bene, ti sono stata vicina. Ho dato nuovi sogni ai tuoi fallimenti, e nuovi sorrisi alle tue lacrime. Ho ricolorato il tuo mondo in bianco e nero e ricomposto nuove melodie alle tue note ormai dimenticate. E poi!? E poi come ogni volta in cui dai il meglio di te a qualcuno ti ritroverai in un angolo dimenticata tra tutte quelle cose che appartengono al passato. E ti vedrai sostituire dal nuovo… che incontrerà in quel mondo che tu stesso hai risollevato.