Adriano Calì

La conoscenza la si può dire tale solo se qualcun altro non l’ha appresa.

Se un uomo cercasse per tutta la vita una risposta quella vita non sarebbe sprecata… Anzi… L’esatto contrario.

Deve esserci a tutto per forza una risposta? Oppure è la stessa domanda la risposta?Nessuno lo può dire.

Il mondo si suddivide in domande e risposte ed esse sono presenti vicino a noi in modo equilibrato.

Più cose andranno male e più cose nell’avvenire saranno belle. Impariamo ad apprezzare le piccole cose della vita: anche il più piccolo sorriso, una sola carezza, una parola può rallegrare la vita di una persona… e la felicità è la cosa più preziosa a cui possiamo aspirare a questo mondo.

Noi abbiamo delle emozioni, dei forti sentimenti a volte contrastanti, ma sta alle persone che ci stanno intorno a doverle interpretare. A volte uno stato che ci si presenta in un modo può non essere quello che pensiamo se non il totale contrario; l’interpretazione dei sentimenti e delle emozioni è la più difficile di tutte le cose.

Un uomo che sa tutte le risposte non può neanche porsi delle domande, ma un uomo che non si pone domande è un uomo morto.

L’unico posto dove “successo” viene prima di “sudore” è il dizionario.

Se si pone una domanda sensata non è detto che lo sia pure la risposta…

La pazzia e la ragione sono due cose uguali ma separate dalla ragione stessa questa ragione è sottile e misteriosa come il cielo e la terra che si toccano all’orizzonte una sottile linea immaginaria creata dalla nostra mente…Questa ragione è la pazzia.

La risposta alla domanda “perché sono qui” “perché esisto”? Una delle più semplici: perché no? Perché non dovrei? Non esiste una ragione né una vera risposta, solo la domanda…