Albert Einstein – Frasi Sagge
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
Se “a” è il successo, la sua formula è: a=x+y*z, dove x è il lavoro, y il gioco e z tenere la bocca chiusa.
I grandi spiriti hanno sempre incontrato l’opposizione violenta delle menti mediocri.
L’uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Quando la soluzione è semplice, Dio sta rispondendo.
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli dei.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell’universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell’uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
La mia religione consiste di un’umile ammirazione per l’illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Non riesco a concepire un vero scienziato senza una fede profonda. La situazione può esprimersi con un’immagine: la scienza senza la religione è zoppa; la religione senza la scienza è cieca.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
Dio non ha tirato i dadi a caso.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Il sentimento religioso degli scienziati prende la forma di un entusiastico stupore di fronte all’armonia della legge naturale, che rivela una intelligenza di tale superiorità che, comparati con essa, tutto il sistematico pensiero e l’azione del genere umano non ne sono che un riflesso completamente insignificante.
Non posso immaginare un Dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri – un Dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana. Né posso credere che un individuo sopravviva alla morte del suo corpo, sebbene gli animi deboli nutrano tali opinioni per paura o per ridicolo egoismo.
L’idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell’arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l’ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.