Alexandre Cuissardes – Società
La scuola dovrebbe effettuare un monitoraggio periodico, se un ragazzo dimostra particolare attitudine alla politica deve essere tenuto sotto controllo come soggetto a rischio (per gli altri).
La scuola dovrebbe effettuare un monitoraggio periodico, se un ragazzo dimostra particolare attitudine alla politica deve essere tenuto sotto controllo come soggetto a rischio (per gli altri).
“… sono stati fatti passi avanti…”ennesimo proclama,poi dai risultatici accorgiamo che in fondo a quell'”avanti”c’era soltanto il vuoto.
Tutti hanno partecipato al grande banchetto,al momento del dessert molti se ne sono andati, “ormai siamo alla frutta” è stata la scusa degli “andanti”,sono rimasti in pochi per pagare il conto,ne i più ricchi ne quelli che avevano organizzato la cena.Troppi di noi sono fra quei pochi che sono rimasti a lavare i piatti per onorare i conti da pagare di altri.
Sempre il debole trema,troppo spesso il forte trama.
Non meritiamo di meglio?Il cane rosso insegue la lepre nera, il cane nero insegue la lepre rossa, cani importanti, lepri importanti, una caccia universale, piccoli giudici sognano grandi casi da chiudere con scarse sentenze, grandi giudici sognano solo grandi casi da chiudere con storiche sentenze, piccoli despoti si sentono grandi statisti, il resto non conta, noi mondo, dal basso, guardiamo attoniti e soffriamo.
Abbiamo troppi vicecristi che dopo avere,per capacità o fortuna,messo “il caldo a letto” o “fieno in cascina”,scendono dal loro benestare a predicare bene con libri canzoni e parole,ma non li ho mai visti asfaltare o spianare la via del calvario di tanta gente.
Quando in una partita di calcio una squadra perdeha perso tutta la squadranon solo quelli che hanno giocato peggio.Se poi lo spettacolo è stato bruttovuol dire che entrambe le squadre hanno giocato male.Qualcuno spieghi ai politici che visti i risultati che abbiamo davanti agli occhi la politica tutta ha perso,non l’una o l’altra parte,quindi paghino tutti.
Andrebbe fatto l’esame del palloncino a chi va a votare, chissà quanti ritiri di carte d’identità.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Quando un bravo muore muore per sempre un albero, quando un cattivo muore nasce una malapianta.
Difficile far tornare i conti in un paese dove la gente cerca di pagare poco e chi governa cerca di prendere molto.
Distruggere è facile, bastano rabbia forza e numero.Il problema è ricostruire, per farlo servono grande intelligenza, poca rabbia, molta lucidità.
Per chi ha ragione anche la sentenza più giusta arriva troppo tardi.
Il più grande reato è l’essere gabbato. Condanna assicurata, vita rovinata.
Non è onestoma non sa esser ladro… è proprio un fallito.
Tutto dovrebbe discendere dalla giustizia,ma quando è ormai così in basso,sotto c’è soltanto lo strapiombo.