Alexandre Cuissardes – Vita
C’è chi ha tanto senza meritare nulla e chi invece le cose belle le ha sempre sfiorate, apprezzate e meritate senza riuscire ad averle mai.
C’è chi ha tanto senza meritare nulla e chi invece le cose belle le ha sempre sfiorate, apprezzate e meritate senza riuscire ad averle mai.
Vivo il mio tempo inutile,sono qui ad un ora tarda per il giornoe troppo distante dal mattino dopo.
Lo stesso segno, una x, può portare grande fortuna, o solo disgrazie. Se lo metti al posto giusto su di una schedina dei giochi può cambiarti la vita in meglio, se non va bene hai gettato un euro. Se la stessa x la metti su una scheda elettorale comunque tu la metta sprechi tempo e non vinci mai niente.
Anche se dette con l’intenzione di ferire l’altro le parole restano sempre pallottole senza la pistola.
Le amicizie le ho perse,le conoscenzenon ho avuto il tempo di farle,quindi sono soloma anche cosimi sento in troppa compagnia.
Mille volte volte ti sei fatto sfuggire quel momento giusto, che poteva cambiare tutto, o forse lo fuggivi. Oggi no, oggi quel momento ti ha imprigionato, ma sei tu che servi a lui.
Ho fatto un altro buco alla cintura, qualcuno mi dice che sono un figurino, ma io mi sento solo una figuraccia, forse dentro i vestiti c’è solo il mio scheletro.
Le buone notizie hanno ormai cambiato destinatario da tempo, è già un successo se si arriva a sera da sopravvissuti.
Il senno del poi è il pensiero di oggiriflettendo su ieri,il seno del poi è quello di lei sul lettoche ancora rimpiangi.
Meglio sembrare che essere,dipende da cosa essereda chi essere,o da chi vorremmo sembrare.Meglio dire che faredipende da cosa abbiamo da dire,o da fare,ma soprattutto dall’indovinarese è meglio dire o fare,o forse no,chissà.
Siamo in troppi a cercare una difficile uguaglianza tutta rivolta verso l’alto, e se possibile con gli altri tenuti un po’ più in basso.
Quando “ti butti in avanti” per aiutare qualcuno quasi sempre ti aspetta il fuoco.
Come vorrei essere lo immagino, come sono lo vivo e lo pago.
Di solito quando si trova una soluzione, la soddisfazione sta nel vedere il risultato che si ottiene, purtroppo oggi la situazione fa sì che per molte persone l’unica soluzione diventi quella che non lo farà mai vedere a loro il risultato ottenuto, ma solo a chi rimane.
Chi non conosce il peggio non può apprezzare il meglio.
Che esistono le persone peggiori lo sappiamo, lo accettiamo. Non accettiamo il fatto che possano prevalere.
Mai nessuno mi ha ripreso per i capelli quando ero in pericolo. Ho cercato di riprendermi da solo ma riprendersi per i capelli, da solo, è impossibile. Ed eccomi qui, col culo in terra e pochi capelli in testa.