Alexandre Cuissardes – Politica
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
Continuiamo a riempirci la testa di domande da fare a chi è vuoto di risposte, di richieste a chi non vuole dare. Noi perdiamo il nostro tempo, anche loro perdono del tempo, il nostro.
La satira sfotte ma la politica fotte.
La differenza fra i negozi di ferramenta e l’attuale classe politica è che i negozi di ferramenta vendono bulloneria a basso costo mentre la classe politica vende bullineria a caro prezzo.
Chi si definisce servitore di uno stato che non serve ai cittadini migliori ma solo ai peggiori è solo servo di stesso.
Nessuna classe politica per quanto incapace e corrotta avrebbe potuto ridurre così questo paese se non avesse avuto la complicità di molti italiani.
Gli ideali creano, le ideologie distruggono.
Molti magistrati hanno preferito avere il rispetto timoroso ed interessato dei politici piuttosto che quello della gente comune.
Ogni persona che si dà alla politica dice di portare idee nuove e migliorare o cancellare quelle vecchie. Questo paese è ormai un armadio sfasciato pieno di idee vecchie e nuove e vuoto di fatti.
La più pericolosa delle malattie degli italiani è la politica, e purtroppo la sanità di stato non potrà mai curare quel tipo di malati perché se guarissero sarebbe la sanità di stato ad ammalarsi gravemente.
Se i politici dovessero essere pagati non per quello che fanno (male) ma per tutte le colpe che addossiamo loro ma che in realtà sono nostre i loro stipendi dovrebbero essere decuplicati.
Quando i politici dicono di ripudiare la violenza omettono di fare alcune precisazioni.Non disprezzano la violenza verbale perché è il loro pane quotidiano, ripudiano invece quella fisica perché hanno paura di esserne le prime vittime.
Il politico chiede il consenso del popolo per andare ad ubbidire a chi comanda senza avere avuto il consenso di nessuno.
Se fare politica per il bene del paese porta a questi risultati forse sarebbe meglio che i politici sfogassero il loro amore verso altri mestieri ed altri luoghi.
Come classe politica abbiamo ciò che meritiamo. Come ambiente storia e cultura invece no, abbiamo molto più di ciò che meritiamo.
Pur di far tornare la gente a votare può darsi che si inventino il voto ritirato al domicilio dell’elettore o la scheda precompilata solo da avallare.
Ci sono due tipi di politici, quelli incapaci di fare ciò che promettono e quelli incapaci e basta.