Alexis Angelo – Nemico
Chi sono io? Un enigma. Cosa sono? Semplicemente la quiete prima della tempesta.
Chi sono io? Un enigma. Cosa sono? Semplicemente la quiete prima della tempesta.
Tanto più sarò calpestata, tanto più la mia vendetta sarà atroce. Terra bruciata intorno ai miei nemici. Fate pure il vostro gioco! Presto passerò a riscuotere!
Il metallo più duro è quello forgiato dalle fiamme più intense. Ricordatelo.
La farfalla insegnerà al leone la delicatezza e la dolcezza, il leone insegnerà alla farfalla la forza e la determinazione. Due forze così diverse, ma che insieme generano la forza della vita.
Credo che chi ti critica tanto e dice addirittura di odiarti, non faccia altro che elogiare il fatto che non arriva dove arrivi tu, che non è in grado di vedere la trave nel suo occhio e quindi si sofferma sulla pagliuzza nell’occhio altrui.
Un nuovo giorno, un nuovo anno, cosa ci riserva il futuro? Non lo possiamo sapere né prevedere, ma ognuno di noi ha sia gioia che dolore dentro se, siamo tutti come delle rose, ma non ci mancano le spine. Ognuno porta dentro se il proprio inferno, lo nasconde col sorriso, ma l’anima sanguina. Non si ha tempo per i sogni, non si ha tempo per giocare. La vita non lo permette più. Ma una cosa non ci può togliere nessuno, la forza e la volontà di sperare!
Posso cadere come tutti, ma comincia a tremare quando avrò le forze per rialzarmi.
Si stupiscono quando diventi fredda e dura. Ma non si chiedono mai cosa ti abbia fatto diventare così. Si stupiscono se non credi più nella buona fede delle persone e nell’amore. Ma non si chiedono quanto male ti abbiano fatto e, la cosa peggiore, non comprendono di esserne loro la causa.
La gente che si prende la briga di deluderti dovrebbe avere almeno la decenza di chiudere la bocca.
Mi avevano detto che eri stronzo, ma non pensavo avessi la Laurea ad Honorem in stronzologia applicata.
Io non sono un lupo vestito da agnello. Sono un diavolo vestito da angelo.
Le esperienze della vita sono come tante pennellate di colore. La nostra pelle, la sua tela.
Liberate la vostra anima dal dolore, dal dubbio, dal rancore e la vedrete danzare nella vostra ombra. Non smettete di sognare, non smettete di credere nell’angelo racchiuso in voi.
Da angelo a demone il passo è breve, soprattutto se si ha il cuore da angelo, ma nelle vene scorre il fuoco dell’inferno.
Nel buio ho trovato il mio angelo. Un angelo pieno di paura e di odio, pieno di rancore e di voglia di vivere. Nel buio l’ho amato, l’ho cullato, abbiamo cantato e sognato. Abbiamo riso e ci siamo amati intensamente. Ma alla luce mi ha annientato.
Chi è cresciuto nella luce non potrà mai realmente capire chi, come noi, è stato trascinato nelle tenebre.
Oscura la notte, oscura la mia mente, oscuro ciò che mi circonda. Oscura io! Tra serpenti e fiamme dell’inferno ho fatto crescere il mio essere. Il male scorre nelle mie vene, pulsante, mi fa godere, mi dona estesi, tormento, piacevole tormento quando vedo negli occhi di chi mi guarda il terrore, il non capire, il dubbio. Cercare di divincolarsi non serve, ciò che io desidero sarà mio. Ciò che prima era luce al mio tocco diviene tenebra. La cosa bella, senza che tu te ne accorga. Questa sono io, questo siamo noi, angeli neri, dall’anima nera.