Anna Maria D’Alò

I sogni colmano la parte mancante della nostra realtà.

I palloncini colorati sono i nostri sogni di bambino che abbiamo trattenuto a lungo tra le mani e che da adulti abbiamo sgonfiato, per timore di farli volare.

I sogni sono come una collana che si spezza se si logora il filo dell’attesa che li tiene uniti.

Forse la vita è un sogno e la realtà, il sogno da cui ci desteremo.

I sogni che vengono dal cuore si fanno ad occhi chiusi, quelli che vengono dalla ragione ad occhi aperti. Nei primi viaggi lontano, nei secondi ti scontri spesso con la realtà.

La vita è la proiezione del tuo sogno se vivi la vita come fosse il tuo sogno.

Le conchiglie contengono i sogni del mare quando vengono espulse dalle onde sul letto della battigia.

Chi sogna vive due volte.

Dipingi il tuo mondo nei sogni e vivilo intensamente fino all’alba del tuo risveglio.

Il sogno è la realtà che diventa, nella tua mente, una favola a lieto fine.

Un giorno ci desteremo dall’incubo della realtà per vivere la realtà del sogno.

È il volto contratto della vita che mi obbliga a sognare.

Troppi sogni arrestano la vita, le impediscono di vivere e di incontrarti.

Fino a quando sognerai non sarai mai vecchio, perché la tua vita è protesa a guardare avanti.

I sogni sono gli spot pubblicitari che l’anima crea tra un film e l’altro della vita.

Il sogno e la realtà sono l’anima e il corpo della vita.

Il sogno può diventare l’abisso dopo il volo e la realtà il volo dopo l’inferno, dipende da come si decolla.