Anna Maria D’Alò

La vita è un libro inedito, con i diritti d’autore riservati a chi la vive.

La vita ti cuce, sul telaio del tempo, ogni giorno un vestito nuovo, indossalo perché ti appartiene: le trame sono intessute dei tuoi sorrisi, i ricami delle tue lacrime e la stoffa delle tue emozioni impunturate dall’anima.

È dentro di noi che scorre la vita e non fuori.

Nella vita nessuno ci appartiene per sempre: è solo un viaggio insieme. Non possediamo neppure il nostro corpo: è solo un abito che copre l’anima e un giorno dovremo denudarci di questo nostro amato vestito. Diventeremo ciò che non siamo e abbandoneremo ciò che abbiamo fortemente amato… quindi viviamo ogni giorno come fosse il primo e l’ultimo.

I giorni partoriscono sempre i successivi senza neppure accogliere il vagito del precedente perché muoiono mentre nascono e la vita scorre come un fiume.

La vita è come una tela che tu disfi e ricomponi ogni volta senza mai terminarla fino a quando è lei che interrompe il tuo filare.

La vita è intrigante, proprio perché ti pone tante fermate, scontri, sfide e tu devi sempre riprendere a giocare le tue partite anche se spesso non sarai vincitore, ma sarai sempre in gara con l’adrenalina.

L’istante brioso della vita di una farfalla è più intenso della longevità dell’uomo che annega, ogni giorno, nei suoi timori.

L’albero della Vita si copre sempre di foglie e fiori.

La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.

Oltre il banale c’è la vita.

La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.

La vita è un sogno ad occhi aperti.

La vita non si conclude mai, la vita è sempre un inizio.

La vita è una partita a scacchi con la morte.

La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.

Solo se avrai provato l’amaro del cioccolato fondente potrai assaporare quello dolce, nella vita dal gusto dolce amaro.