Anna Maria D’Alò

Solo guardandosi negli occhi si riescono a vedere le proprie nudità.

La vita è come il deserto, una distesa immensa di sabbia violentata dal vento sotto un sole ardente e l’uomo deve imparare a sopravvivere per giungere all’oasi.

Non esiste alcuna chiave per aprire la tua gabbia, solo tu sei la chiave.

Non sono gli anni che hai a segnare il tuo passaggio nel tempo, ma è l’età che indossi a incidere le tue orme sulla sabbia con i passi del tuo tempo.

Siamo fatti tutti della stessa pasta e allora, perché giudicare?

Dai il giusto valore a ciò che hai, domani potresti rimpiangere ciò che possedevi senza averlo goduto.

Non essere mai un ripiego, ma la conquista.

Un fiotto di luce, nel buio, dilata lo spazio e risalta l’immagine. La nudità velata è più evidente di un corpo interamente nudo.

È sempre il particolare che risalta prima dell’essenziale, perché l’inconsueto è calamita degli occhi che guardano.

Tra passato, presente e futuro non c’è separazione, sono l’uno la conseguenza dell’altro.

La solitudine esiste quando non hai scelto di essere sola, ma gli altri o gli eventi hanno scelto per te.

L’arroganza è la virtù dell’ignorante.

L’imprevedibile è come un ciclone all’improvviso, porta sempre dei cambiamenti.

Il cibo e il sesso sono due piaceri da gustare con appetito.

I rimpianti di ieri sono gli ostacoli per vivere i rimorsi del domani.

L’apparenza può ingannare gli altri, l’essere può ingannare se stessi.

Infine porterai con te non ciò che hai avuto, ma ciò che hai donato.