Anna Maria D’Alò

In una rosa l’ottimista guarda la rosa, il pessimista guarda il suo stelo di spine, il realista osserva entrambi.

Sono gli strappi che permettono alla luce di entrare e non la trama fitta dell’integrità.

Ci sono pensieri che restano soffocati da altri pensieri e si liberano solo quando li lasci morire.

Sono i mediocri quelli che credono di insegnare agli altri la loro presunta intelligenza.

Se giri le spalle alla vita, ricordati che lei ti guarda anche dall’altra parte, la vita non ha solo una faccia.

Il vento insegna che si può andare dove si vuole se c’è l’impeto della passione.

La tua vita è un film con più tempi senza il finale, perché sarà destinato ad altri vedere la parola fine del tuo film.

La vita non va capita, ma ascoltata.

Le parole semplici vengono dal cuore, quelle elaborate provengono dal cervello.

La vera eleganza è quando l’essere non è apparire, ma resta comunque essere.

Incontrarsi è incrociare gli occhi dell’anima prima dello sguardo dei volti.

Le rughe sono le sculture del tempo che non termina mai il suo lavoro.

Esistono tramonti che non tramontano mai, perché indossi sempre l’alba nei tuoi anni.

Regine si nasce, non è solo un gioco di carte senza volto, ma è una questione di eleganza interiore e di stile, in cui si è vincitori senza giocare.

La fantasia è il sale sull’insipida realtà.

Pensa al domani che sarà un giorno mai appartenuto a ieri e che è sempre gravido dell’alba.

Infine, il volto di un uomo è come un tronco scavato dalle incisioni del passaggio delle stagioni.