Anna Maria D’Alò

Nella vita ci perdiamo a inseguire le cose che non possediamo, invece di godere di quelle che abbiamo.

Il critico peggiore dell’uomo è se stesso.

Non recriminare oggi su ciò che non è avvenuto e che hai impedito accadesse ieri, il tempo scorre e oggi è già ieri.

Guarda il mondo con gli occhi di un bambino e troverai meraviglioso anche un semplice sassolino di pietra.

Quando credi che tutto sia finito è allora che tutto ricomincia, come la cenere riaccende il fuoco.

La pietra che scagli oggi contro chi sbaglia, domani ti ritornerà indietro per i tuoi errori.

Le persone che riescono a tirare fuori il meglio di te sono quelle che ti amano davvero, perché ti conoscono interiormente e sanno far vibrare le corde della tua anima.

La semplicità delle piccole cose della vita, che ogni giorno dai per scontato, le assapori e apprezzi quando perdi quelle che tu ritenevi essenziali.

Il cuore vede prima della mente.

È nell’assenza che noti l’importanza della sua presenza.

Spesso l’errore dell’uomo è mettersi in attesa di vivere la vita sperando in un domani migliore, ma il tempo migliore è quello in cui si vive perché ora esiste.

Ciò che si ottiene con facilità, si perde facilmente.

Non puoi cogliere fiori in un campo arido, non puoi trovare amore in chi è sterile nel cuore.

Il tempo è l’incessante passaggio di attimi che volano da una mano solcata di rughe in una piccola mano di bimbo.

La sofferenza ti umilia, ti annichilisce, ti stordisce, ti narcotizza, ma è l’unica strada per farti conoscere ed apprezzare il vero valore della vita: la sua essenza.

Desideriamo esplorare il mondo, ma ancora non conosciamo l’universo che è dentro di noi.

L’odio e l’orgoglio sono i duri carcerieri che imprigionano l’anima di chi li indossa.