Anna Maria D’Alò – Comportamento
I gesti sono il linguaggio del corpo che esprime il suo monologo.
I gesti sono il linguaggio del corpo che esprime il suo monologo.
Tutto è relativo e nessuno deve sentirsi superiore o inferiore all’altro che misura con il suo metro.
Quando resti abbagliato da qualcuno o qualcosa, non vedi la parte che lasci nel buio e che ti nasconde l’essenziale.
Non è importante ciò che si dona, ma il modo in cui si dona.
Quando fuggi da te stesso, infine ritorni quando ti smarrisci tra gli abbagli colorati della vita.
Tu sei tu, unico, irripetibile e importante, ricordalo sempre quando neppure tu ti stimi.
Quando riuscirai a dipingere l’oltre che esiste dietro il tuo sguardo, avrai scoperto l’Infinito che da sempre alberga in te.
Dipingi di fiori il prato su cui camminerai a piedi nudi per andare incontro alla primavera!
Ci sono strappi che si possono rammendare solo con il filo del perdono e dell’amore.
Ogni corpo lascia la scia del suo passaggio se è visibile anche a se stesso.
Sarai quello che tu ha forgiato e la vita ha smussato.
L’insoddisfazione e l’esigere fortemente da se stessi è di chi vede oltre. Quell’oltre che ci è irraggiungibile.
Libera le farfalle che sono chiuse nella tua mente e vola con loro, anche se per solo un istante.
La famiglia, insieme, dipinge sempre arcobaleni dopo la pioggia.
Ogni tanto sali sulla giostra dei cavalli che ruota nella tua mente e riprenditi il bambino che vive in te.
È più semplice parlare al vento che essere ascoltati, ma quando trovi chi ti ascolta… hai sedotto la sua anima.
Ciò che si cela, spesso si nasconde solo agli occhi di chi ama.