Anna Maria D’Alò

La spettacolarità non è stupire, ma sapersi rappresentare.

La libertà è nell’anticonformismo.

La curiosità è una finestra che apri per scoprire la luce che si nasconde dietro la maschera.

La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.

La libertà di ogni essere vivente è anche la tua libertà se gli permetti di camminare accanto.

A volte si finge di non vedere, perché si è già visto abbastanza.

Se conosci il tuo valore, non dare alcuna importanza al giudizio altrui.

Scegliere è la più grande libertà che ci viene concessa, ma può diventare anche la nostra prigione se la scelta è sbagliata.

Il vero peccato è vivere nell’ipocrisia di ciò che non si è, oppure assecondare alle richieste della propria natura?

Non potrai mai volare se non spieghi le ali, ma resti rannicchiata tra le foglie macere delle tempeste andate.

L’autorità è una maschera della propria fragilità.

Fuggire è restare al punto di partenza.

Dileguarsi è confondersi nei colori del proprio essere per apparire quando si è finito di dipingere il nuovo volto da mostrare agli altri.

La perfezione è nel suo non raggiungimento.

È nella scarsa visibilità che crei il tuo visibile.

Se nella vita ci sono situazioni che non puoi cambiare, sei solo tu a doverti adattare a quella condizione.

L’abbraccio è il ponte su cui baciarsi.