Anna Maria D’Alò – Comportamento
L’abbraccio è il ponte su cui baciarsi.
L’abbraccio è il ponte su cui baciarsi.
La cecità imposta è più buia di quella reale, perché nella seconda il cuore vede.
C’è una parte di me che è solo mia, è quella che dono alla notte.
Quando la gente inventa qualcosa su di te è allora che parla di sé.
L’indecisione sospende il tuo agire e lo congela nel limbo dell’attesa.
La spontaneità e l’innocenza si perdono quando si vuole dirigerle con il falso pudore.
Le maschere muoiono ogni volta che si indossa il proprio volto.
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le orme, rincorso il ristoro delle oasi, aggrappato all’illusione dei miraggi, che capirai di aver compiuto il tuo viaggio, insieme a te stesso senza esserti smarrito.
La luce diventa ombra se il buio diventa la tua luce nel labirinto in cui vivi.
L’indecisione non porta ad una scelta, ma ferma la vita intralciando il suo corso.
Non possiamo volere il cambiamento se poi aspettiamo che siano solo gli altri a cambiare.
Ogni forma di fanatismo rende l’uomo schiavo di se stesso.
La follia ci aiuta a vivere, la quotidianità a morire.
Il peccato è l’innocenza che si spoglia e indossa gli abiti della conoscenza.
Il bene che fa più male è il male che si traveste da bene.
Sii sempre come un albero: i piedi per terra e la chioma verso il cielo.