Anna Maria D’Alò

È insopportabile chi ti dice “te l’avevo detto io!” proprio nel momento in cui anche tu t’accorgi di aver sbagliato.

Le maschere che diventano calco del volto sono quelle che nascondono le ferite dell’anima.

Una carezza è un caldo brivido d’amore sulla pelle.

Ogni cammino è cosparso di spine e di rose. L’importante è camminare.

L’uomo si lega al passato, vive per il futuro e dimentica di suonare la sua unica musica… il presente!

Gli ostacoli non mi fermano, ma sono i ponti che mi spingono ad andare oltre.

Eravamo così diversi che insieme ci completavamo, ma era l’essere imperfetti il segreto della nostra perfezione.

L’umiltà è quell’abito bianco che si indossa senza accorgersi di averlo addosso, ma abbaglia solo chi riesce a vederlo.

Si è sempre responsabili dei silenzi voluti e si è sempre vittime di quelli imposti.

L’indifferenza è la chiave che ti farà aprire la porta dell’amore che hai chiuso con il lucchetto della sofferenza e del rancore.

C’è sempre una parte di te che muore ogni volta che rinasci.

A voler salire a tutti i costi, sempre più in alto, fa diventare come un albero senza radici che al primo vento si piegherà.

Indossa i colori della vita, abbandona la malinconia che si tinge di bianco e nero.

La vera virtù è non avere virtù, ma solo normalità da spendere.

Spesso la gente crede di sapere di te ciò che neppure tu conosci.

La tentazione supera le barriere di chi non la teme, ma si arresta a chi la combatte.

Non calpestare le rose se l’amore ti ha deluso… ci sono altri giardini da visitare e ancora nuove rose da cogliere.