Anna Rijtano Mallus – Frasi d’Amore
L’amore, quello vero, è uno scambio di energia senza limiti. Una reciprocanza d’affetto, un’interminabile scambio di forza e vigore.
L’amore, quello vero, è uno scambio di energia senza limiti. Una reciprocanza d’affetto, un’interminabile scambio di forza e vigore.
Non esiste la parola sacrificio nel vocabolario della persona che ama, che sia madre, figlio o amico.
Nel silenzio del cuore l’amore cresce, sospira, vive, si addormenta per poi risvegliarsi ogni giorno più affamato.
L’amore, per quanto sconvolgente possa essere come emozione, è qualcosa di revocabile, provvisorio, diciamo precario. Oggi c’è e domani finisce, nasce, e poi come l’onda muore. Nessun sano di mente punterebbe tutto, su un qualcosa di cosi instabile e transitorio. Vero, ma per fortuna, a questo mondo, qualche “demente” e bacato, che crede ancora nel grande amore c’è rimasto… ed è disposto a spendere fino all’ultimo penny.
Se t’incanti a osservare le vette che si stagliano nell’azzurro è perché in te c’è amore. Se ti soffermi a guardare l’acqua, mentre il vento increspa le minuscole onde è perché in te c’è amore. Se un suggestivo tramonto dorato affascina i tuoi occhi è perché in te c’è amore. Per amore o per amare verso il sole che hai dentro devi andare.
L’amore è meraviglioso. E, anche se spesso procura male e sofferenze, resta sempre l’ossigeno della vita.
La complicità non v’è dubbio, è una sorta di linguaggio silenzioso, un incontro di pensieri e di gesti taciuti, è un vero lusso e chissà, forse per natura, concesso a pochi eletti.
Un abbraccio per scaldarci il cuore, per dividere la tristezza, per raddoppiare la gioia.
Sii sempre spontanea e naturale nel bene e nel male. Sii sempre diretta, dì sempre ciò che pensi, bello o brutto, che piaccia o non piaccia a chi ti ascolta, poiché questo è ciò impone la Sincerità.E ricorda che quelli che si offendono non contano… e quelli che contano non si offenderanno.
L’amore è un prezioso dono e i doni hanno un costo. Non sprecare tempo e denaro per chi non apprezza il tuo amore il tuo tempo il tuo dono. Mi è successo in passato di concentrarmi su un “centro”. Come un cavallo coi paraocchi fissavo esclusivamente quell’obiettivo. Per tale modo sconsiderato ho pagato un prezzo troppo alto. Ci ho rimesso in salute e non solo, mi ha anche privata di altre gioie più vere più genuine più avvicinabili e consoni al mio vivere quotidiano. Mi è successo ancora di cadere in fallo ed ho pagato ancora. Oggi, forte dell’esperienza e tolta dagli occhi la “limitatezza”, vedo bene… vedo meglio e scelgo con più cura a chi regalare pezzi di cuore.
Abbiamo due mani, cosi quando diamo una carezza possiamo donarla con entrambe; acquista più significato, più vigore, più valore. “Two is megl’ che One”. Beh, voglio ringraziare quelle persone che ne fanno un uso errato: con una ti accarezzano e con l’altra, contemporaneamente, gettano sassi. Grazie, perché non sarò mai come voi.
Ci sono giorni belli, pieni di sole e, in questi, i “compagni di merenda” non mancano. Poi ci sono quelli brutti e nebbiosi in cui ci si apparta in una silente tristezza. E poi ancora ci sono quelle giornate buie e nere in cui aneli un volto amico nei cui occhi leggere un sorriso, magari contagioso, ma è proprio in questi, che sono tutti indaffarati e distratti.
Per tentare di entrare nel cuore di alcune persone talvolta basta usare roboanti parole, frasi scelte per far colpo. Ma, avere accesso o essere accolti per poi dimorarvi, è tutt’altra cosa. La password è: semplicità ed onestà.
La delusione più cocente, quella che graffia l’anima, viene sempre dalla persona che più stimi e per cui nutri l’affetto più profondo.
Meravigliosa la complicità tra due persone. È la coesione di due cuori che si fondono e che seguono gli stessi passi come in una danza, con un unico precipuo obiettivo: quello di poter esprimere o mostrare la nudità dell’anima con totale fiducia.
Un giorno, io e te, ascolteremo insieme la stessa musica, le stesse note.
Quando aggredisci chi ritieni sia inferiore a te, prova ad immaginare come ti sentiresti tu di fronte a chi è più forte. Quando ferisci chi pensi sia più debole, prova a metterti nei suoi panni.