Antonio Cuomo

La creatrice di vita, fiato del primo respiro, sorgente di tenerezze, la prima parola, la sicurezza per l’esistenza, la giustizia che non condanna, il primo amore, il sorriso eterno nel mio cuore, tu, mamma.

È tutto bello quando il vedere appartiene al cuore.

La vita è paragonabile a un fiume che discende al mare. Non puoi padroneggiarla, se non l’affronti, attraversando le sue rapide.

Dedico queste parole a chi affronta la vita con le proprie forze, a chi soffre per quella brutta malattia e vorrebbe porre fine alla sua esistenza, a chi muore in silenzio per la fame, a chi nella solitudine sopravvive ad un’inutile vita, a chi non apprezza niente, a chi si arrende sconfitto dal mostro della guerra, a chi non ha mai posseduto niente di bello, a chi è deluso nonostante il suo amore verso tutti, a chi non è incluso e si esilia in panchina pur essendo un valido calciatore, a chi entro questo mondo elargito sulla falsità e tenuto su dalla cattiveria, riesce ancora a trovare un pezzo di cielo, un angolo d’azzurro per innalzare il suo volo dando ancora credito all’amicizia, all’amore vero… dedicato a te che leggi e ti scopri in questo scritto!

Lungo la strada chiamata vita, sono tante le cose che perdiamo per paura di viverle.

Siamo un cammino infinito verso una meta che a volte non trova un fine.

L’amore è la strada maestra. Non ci sono altre vie da calpestare nel cammino meraviglioso del dono prezioso di Dio. La vita.

Qualsiasi sia la cosa che ti rende felice, vivila!

Se non semini attimi non puoi raccogliere vita!

Dietro la fragilità spesso si cela un’immensa forza.

Vivete, l’oggi non aspettate domani. Cogliete adesso, ora l’attimo, il fiore della vita.

Essere vero, autentico in ogni gesto, in ogni cosa e in ogni occasione, trasmettere agli altri le nostre emozioni e il nostro affetto questa è la semplicità che rende valore all’esistere.

L’onestà e la sincerità sono fiori preziosi e molto rari da averne tanta cura. La disonestà e la falsità invece sono erbacce tanto comuni che attecchiscano ovunque distruggendo senza aver bontà.

Nella vita ricorda a qualsiasi problema c’è sempre una soluzione.

Nessuno giudica nessuno, siamo tutti alunni mal istruiti di una scuola che si chiama vita.

Qualcuno ha scritto: “Ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto”. Io dico che nella vita forse quel tutto non va capito, ma semplicemente custodito e protetto, preservandolo nel tempo.

Il romanzo della nostra vita non si legge, non si scrive. Si vive perché altrimenti sarebbe solo tempo sprecato.