Antonio Cuomo – Sogno
Ho nell’anima semplici emozioni, sani interessi, abbozzate dalle sfumature del mio cuore. Lasciatemi sognare, donatemi un cielo limpido, dove io possa volare.
Ho nell’anima semplici emozioni, sani interessi, abbozzate dalle sfumature del mio cuore. Lasciatemi sognare, donatemi un cielo limpido, dove io possa volare.
Non si può trattenere un sogno, indomito stallone, galoppa l’istante del tempo, cercando il luogo dove il suo cuore attenua i battiti, il respiro del tuo cuore.
Non si può trattenere un sogno gli spezzeresti le ali.
Una stella si accende nel cielo, il giorno si estingue, la notte scende per donar volo al sogno che sorprende.
Ognuno ha un sogno dentro, che non riesce a realizzare da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con l’ammirazione e l’incanto nel cuore, lo condivide, portandolo alla realtà.
Ognuno di noi si tiene forte al suo sogno.
I sogni sono la musica dell’anima per ingannare il tempo.
Li chiamano desideri, aspiri, sogni, quelle faville di follia che imbrigliano la realtà portandoci a cavalcare la meravigliosa fantasia.
Qualunque cosa accada, non aver mai paura di sognare.
In ogni cuore c’è la scintilla di un sogno.
Il giorno chiude i cancelli del tempo su questa realtà per permettere alla notte di apportare il sogno al nostro cuore. Notte di paure e di pensieri che non vanno via e l’anima stanca non vuole prendere il volo tra la sua immensità. I tuoi sorrisi tremano dentro di me, amore mio, non esiste il sogno che può colmare il tuo vuoto e questo desiderio è in un respiro che vola via, lontano da te, perdendosi tra le sinuosità di questa dolce fantasia.
Non chiudere i tuoi sogni in un cassetto, liberali, falli consumare di realtà. Non donare sogni al tuo cuore, ma dona vita ai tuoi sogni.
Un mare, un cielo, un desiderio che si perde all’orizzonte, tramontando insieme al sole per divenire il sogno di questa notte.
Dove mancano le parole vivono tanti sogni.
Siamo fatti così noi sognatori. Sempre da soli, ribelli a qualsiasi abitudine che a noi non appartiene. Nessuna vita, viviamo adorando ogni semplice respiro e speriamo sempre nel domani, migliore di questo oggi. Senza intaccare nessun essere vivente, in Dio riponiamo il nostro avvenire.
Che me ne faccio di una stella se ho il cielo rotto.
Apparteniamo a quei sogni che ci tengono svegli.