Antonio Cuomo – Religione
Ti ringraziamo signore, perché il cibo che nutre il nostro cuor è la semina del tuo amor.
Ti ringraziamo signore, perché il cibo che nutre il nostro cuor è la semina del tuo amor.
Dedicata a quei bambini che non assaporano la vita, che non sanno cosa sia il Natale, che non vivono la pace della Pasqua, dedicata a quegli angeli che non si nutrono quando hanno fame e si dissetano quando trovano l’acqua. Dedicata a voi, prede di mosche e zanzare, vittime dell’indifferenza umana, che benché maltrattati, mal nutriti, portare nel cuore vivo il significato forte dell’amore di Dio. Siete l’esempio per il mondo intero.
Se Dio non perdonasse tutti, il mondo smetterebbe di esistere!
Dio ha disegnato la bellezza con tutti i colori su ogni pagina del mondo.
Il Signore non si ferma mai, nemmeno la notte, quando il mondo riposa, Lui è intento a preparare il Suo show. Registra accorto e premuroso di un palcoscenico pregevole, nel suo cast i migliori scenografi, cameraman, tecnici di luce, attori, cantanti, tutti occupano il posto assegnato, nessun manca, tutti s’impegnano a dare il meglio, pronti all’apertura di quel sipario, per donare ai nostri occhi l’alba del nuovo giorno, offrendo un prezioso e mai uguale spettacolo, atti meravigliosi, chiamati banalmente vita.
Non è bello il viaggio, ma quello che conta è la destinazione! O mio Signore, fa che ogni mio passo sia, oggi e sempre, rivolto a un cammino che mi conduce verso di te.
Dio lava via dai loro occhi la paura della guerra con l’acqua della tua pace.
La tristezza è una debolezza di chi non porta più nel cuore la Fortezza di Nostro Signore, Dio.
Dove c’è luce, ti vedo, ma, dove c’è il buio è la che ti sento.
Dio è l’innesto che apporta frutti deliziosi all’arbusto selvatico della nostra vita.
Il percorso dell’amore è la strada di Dio.
Tra un po sarà natale, anche tra i cieli lassù e a te, caro Gesù bambino, mi prostro e rivolgo la mia semplice preghiera. Sai, lì con te hai un angelo, che per me vale tutto, più della mia stessa vita. Visto che tu sei affiancato da tantissimi angioletti e, magari, manco te ne accorgi della sua assenza. Mi rimandi sulla terra “ò creature mio”, regalami questo sogno! Mi renderesti quella pace che ho perduto, mi ritornerebbe la forza di vivere, solo per il piacere di poterlo stringere con l’immenso amore al mio cuore. Mi ridoneresti la gioia di vederlo crescere e diventare uomo. Nel mio cuore c’è il vuoto che lui ha lasciato e che mai nessuno può colmare, la mia triste malinconia, soprattutto in questo giorno santo ha solo il suo nome… il suo volto riflette nel mio umido sguardo. Per me non è mai più natale, nella mia casa mancherà il mio piccolo Gesù. Addio cuore di papà… sappi che il mio corpo vive sulla terra, ma la mia anima e il mio cuore sono lì con te!
Non lasciarci mai, non mandarci via, lontano; restaci accanto, tienici con te. Dona ai nostri passi l’esempio del cammino da seguire, porgi a noi la strada che procede verso il signore Dio e padre nostro. grazie di esistere papa Francesco.
Avere cura di ogni essere è questo l’amore di Dio.
Generami la vita, la vita in abbondanza e non mancare in nessun giorno a donarmi la forza che allega la speranza.
L’alba è l’abbraccio che Dio distende al mondo, il sole, il suo sorriso e quando piove sono lacrime d’amore che scendono dall’azzurro cielo per dar fioritura ai nostri aridi animi.
Dio mio, tu ci hai donato un mare di bene e noi lo stiamo prosciugando con il male.