Antonio Curnetta – Sogno
Non facciamo l’errore di lasciare nel letto i nostri sogni migliori. Appena alzati, dobbiamo indossarli ed esibirli al mondo.
Non facciamo l’errore di lasciare nel letto i nostri sogni migliori. Appena alzati, dobbiamo indossarli ed esibirli al mondo.
Risvegliarsi dolcemente è rimanere sintonizzati sui propri sogni, anche dopo avere aperto gli occhi.
I sogni sono immagini dal viaggio che ogni notte, nel sonno, facciamo dentro noi stessi.
Se usi la scala dei sogni, nessuna stella è troppo in alto da non poter essere raggiunta.
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Quando arriva la notte, il cielo in abito da sera ci accompagna al gran galà dei sogni.
Quando ci si ama non basta condividere lo stesso letto, occorre condividere gli stessi sogni.
La stella che illumina il mio sonno è il desiderio di realizzare i miei sogni domani.
E comunque sognare rimane il più bel modo di aspettare il domani.
Quando scende la notte, ci sono persone che non fanno in tempo ad uscire dai tuoi pensieri che sono già nei tuoi sogni.
Attendo con impazienza la notte. Ciò che il giorno mi ha tolto, me lo restituiranno i sogni.
I sogni della notte non svaniscono al risveglio, ma il giorno li tinge di tanti colori.
Solo il nostro corpo dorme, la nostra anima vaga nel silenzio della notte e scopre cose che nei sogni ci racconta.
Non rinunciare a sognare, anche quando il mondo volesse farti solo dormire.
Il futuro comincia dai sogni.
In ogni sogno c’è una parte di realtà. In ogni realtà c’è una parte di sogno.
Il bello è che, quando chiudi gli occhi, la realtà scompare mentre i sogni rimangono.