Antonio Curnetta

Il sole torna sempre.Ma non dovete smettere di guardare al cielo.

Non pretendere troppo dagli altri. A tutti si può chiedere di migliorare, ma a nessuno si può chiedere di diventare un’altra persona.

Nelle fasi cruciali della vita, riflettere con prudenza ma agire con coraggio.

L’immaginazione è una fonte inesauribile di vita. Senza la conoscenza si può anche vivere ma, senza immaginazione, si può solo morire.

Il problema dell’uomo è che non accetta nessuna forma di regresso materiale. Anche in tempo di crisi, non riesce a rinunciare a nulla. Tutto ciò cui si è abituato nel tempo, lo considera ormai necessario. Ma sono poche le cose davvero necessarie nella vita. Riconoscerle, apprezzarle e farsele bastare è alla base di un autentico progresso spirituale.

Il senso delle cose, degli avvenimenti, di intere giornate lo si capisce solo dopo… molto dopo, a volte! Perché collegato da fili sottili e invisibili a tutto quello che accadrà in futuro. Non bisogna pretendere di capire tutto subito.

E poi arriva sempre la sera e inevitabilmente pensi alle cose che avresti potuto dire e hai taciuto, a quelle che avresti potuto fare e hai avuto paura… Ma le emozioni più belle sono fatte anche di questa paure, di queste incertezze. E non pensiate che domani non sbaglierete! Sbaglierete ancora, perché non siete perfetti… Preoccupatevi solo di fare errori diversi, se volete imparare cose nuove.

Ciò che siamo è tutto ciò che abbiamo. Siamo noi stessi la nostra ricchezza.

Una buona giornata è quella in cui non sai ancora di preciso cosa fare, ma ti svegli già con tanta voglia di fare.

Nella vita tu capisci dove stai andando, solo dopo che ci sei arrivato.

E’ utile la paura che fa esser prudenti ma, a furia di essere prudenti, si rischia di diventare codardi.

Il bisogno più importante di ogni persona non è quello di essere amata, ma di essere capita.

A Natale donati. E magari scopri che sei tu il regalo più prezioso che una persona aspettava da sempre.

Nelle nostre case non manca nulla, a Natale donate il cuore.

Quando non c’è soluzione, la soluzione migliore è dormire.

La pazienza sarebbe una grande virtù, se non comportasse troppo spreco di tempo.

Non ci sono percorsi senza ostacoli ma, quando ce ne sono troppi, è giusto chiedersi se non sia la strada sbagliata.