Antonio Pistarà – Arte
Se dovessi creare un’opera d’arte mi ispirerei pensando a te.
Se dovessi creare un’opera d’arte mi ispirerei pensando a te.
Il corpo di una donna è l’opera d’arte più complessa e meravigliosa che l’uomo possa osservare ed interpretare; la mente, invece, è il suo completamento.
Se potessi dimostrarti il mio amore lo farei dipingendo un quadro in cui i “colori” hanno facoltà di arrivare in ogni dove limitandosi, solo, dalla cornice del mio cuore e dalla grandezza della tela tessuta dentro me.
Quando la bellezza dell’arte prende il sopravvento sulla ragione solo un raggio di sole nato dai tuoi occhi può disincantarmi da essa.
Il matrimonio più entusiasmante a cui un uomo può assistere e quello nato dall’unione della natura con l’arte.
Tu sei libera: è qui che inizia la tua perdizione!
Entrare in contatto con l’anima è compito assai arduo; se vi si riesce, però, si ha una chance di guardarsi dentro per tentare di rimediare all’irrimediabile cercando di interrogarsi sul proprio vissuto portando alla luce l’inettitudine e la sudditanza psicologica dell’uomo di fronte al potere e al materialismo imperante.
La mente: che potere straordinario che ha. Ella è capace di tormentarci sino allo sfinimento ma anche di regalarci l’estasi più sublime…Le intense e continue vibrazioni che crei nella mia mente affollano i miei pensieri: sei penetrante come un fulmine in piena tempesta che diffonde, in ogni angolo del mio corpo, la sua energia lasciando per sempre una traccia del suo passaggio infierendo sul mio cuore un incisione che traccerà ogni suo battito in una tachicardia d’amore incessante per te. Sei l’antitesi della mia essenza, l’antidoto ai miei problemi, la panacea per i miei sensi, l’orgoglio per i miei occhi, la forza per il mio corpo, tu sei, si, tu sei, semplicemente sei: la mia donna!
La coscienza va svuotata dall’istinto e riempita dalla razionalità.
Vorrei poter rubare un po’ di luce alla Luna per poter illuminare ed ammirare ogni angolo più “oscuro” della tua anima e più segreto del tuo corpo…
L’anima, a volte, è una lama affilata che scava silenziosamente dentro di noi: i nostri occhi interpretano la sofferenza di ciascuno…
Si può volare anche senz’ali: basta chiudere gli occhi ed aprire bene il cuore…
L’angelo di ognuno di noi è colui che, a nostra insaputa, con un “soffio di vento” in una stanza chiusa, spegne la candela della nostra vita terrena: il nostro cuore regalandoci la speranza del ritorno al “nulla o al tutto”.
Angelo è colui che sa regalare senza chiedere nulla in cambio; sia questa felicità, un sorriso, un aiuto ai più deboli, un sostegno per chi nella vita cade ed ha difficoltà a rialzarsi, amore smaliziato, sostegno morale, psicologico, mentale, corporale, presenza attiva e di partecipazione all’altruismo e alla consapevolezza del grande valore del “feedback” che la vita ci dona come ricompensa invisibile agli occhi ma visibile allo spirito; l’amore.
“Quando non ci sarò più, camminando lungo il sentiero della Tua vita, se dovessi trovare un bivio in salita ed uno in discesa non indugiare; Scegli quello in salita: alla fine troverai una luce intensa sotto la quale un meraviglioso salice piangente ti offrirà il suo riparo ed il giusto ristoro per la fatica”.Accarezza le sue radici: affonda le mani nella terra e spingi più che puoi… lì mi troverai, sempre…!
Ognuno di noi ha un angelo protettore: egli è il prodotto della nostra “apertura mentale”. Tanto più siamo predisposti, nella vita di tutti i giorni, all’ascolto, alla carità, all’accettazione della sofferenza e dell’altruismo, tanto più il nostro angelo protettore si manifesterà nel modo più intenso ed evidente possibile regalandoci la capacità di emozionarci regalando il più puro dei sentimenti: “l’amore”.
“Sento l’aria muoversi e accarezzarmi il viso” ; le finestre e le porte sono chiuse, capisco, ed in silenzio accolgo quella carezza che mi doni al cuore e che lentamente fa scorrere una lacrima dal mio viso che asciugo inutilmente poiché lei è già entrata nel viaggio più bello e sconosciuto alla comprensione umana; il viaggio verso il cuore. Là, dove una volta fermatasi, rimarrà per sempre, in ricordo della tua memoria.Grazie di avermi amato e di avermi concesso la meraviglia della mia infanzia insieme a te che, con le tue risate, la tua spensieratezza e la tua nobiltà d’animo il tuo amore ha alleviato la mia sofferenza ed ha inciso il mio cuore di un eterno ricordo di te in me in quello che oggi riconosco essere “un angelo”.