Arcangelo Provitina – Frasi d’Amore
All’improvviso un frastuono!… un rumore sordo si propagò per tutta l’anima e dopo questo, tutto si ammutolì, si fermò, come se quel frastuono avesse rotto il meccanismo centrale di un congegno.
All’improvviso un frastuono!… un rumore sordo si propagò per tutta l’anima e dopo questo, tutto si ammutolì, si fermò, come se quel frastuono avesse rotto il meccanismo centrale di un congegno.
Cercavo l’uva in una bottiglia e il vino in una vigna… Nello stesso modo cercavo l’amore…
Che importa avere una grande lampada se ho il sole? Che importa avere un bicchiere d’acqua di mare se ho il mare stesso? Che importa avere una manciata di terra se tutta la terra mi appartiene già? Che importa avere il sole, il mare e la terra se ho te?
Paralizzato dall’amore, il cervello, osserverà da spettatore, in un teatro dove non capirà nemmeno il più semplice gesto, eppure così complicato per lui…
Tra Venere e Marte, tra l’atmosfera e il nucleo, tra il mantello e il grattacielo, tra il polo sud e il polo nord, tra me e te…
Tutto è scomparso, come una pietra di sabbia, durante una tempesta, dopo l’impatto… Eppure prima era in volo, e sembrava un volo infinito…
Volevi la mia felicità, e infatti te la sei portata via…
Un numero cospicuo di prostitute potrebbe salvare l’amore…
Mi hai già ferito col tuo sguardo… Preferirei non toccarti, potrei rischiare la morte…
Mi manco perché mi manchi…
I dolori provocati dalle delusioni potranno alterare il tuo io, ma il tuo cuore non fa parte di quel’io perché appartiene già alla donna che amerai…
Come posso spegnere il sole con un bicchiere d’acqua?Come posso godermi la vita con un solo cuore?
Ho trovato il mio tutto nel tuo niente.
Ho sopravvalutato i tuoi silenzi e adesso i miei mi stanno uccidendo.
Non dovevo lasciarti. Almeno non col mio cuore in mano.
“Sognare” è un’altra parola che mi fa ricordare te.Noi due seduti in un prato verde pastello, spezzato dal rosso dei papaveri, “sublime” diresti tu, e ridere per le sciocchezze che ci centrifugano dal sogno eterno.
E arrivata la sera le cicale canteranno per noi, le foglie danzeranno a ritmo col vento, e le stelle inciamperanno e cadranno per noi. Tu sarai lì, a guardare tutto questo, ed io lo guaderò riflesso nei tuoi occhi per far sì che il tuo “Io” diventi un “Noi”.