Carl William Brown – Personaggi famosi
Socrate fu condannato a morte perché non si fece mai pagare, e questo era considerato un grave crimine.
Socrate fu condannato a morte perché non si fece mai pagare, e questo era considerato un grave crimine.
L’ignoranza è un male troppo grande, è un nemico troppo potente, chi la combatte è destinato a perdere, ma la lotta lo giustifica e lo gratifica, non è masochismo, è una sublimazione.
Un tempo i monarchi governavano per diritto divino, oggi governano per diritto televisivo.
Il sentimento di colpa può essere molto utile se nasce all’interno della classe dominatrice.
L’ignoranza e la prepotenza dell’uomo sono innate e quindi non sono una colpa, in questo caso però perché dovrebbe esserlo la ribellione.
Gli uomini abbattono dei monumenti per poi costruirne altri sugli stessi piedistalli, i piedistalli dell’ignoranza.
Non dite mai che io sono contro le teorie religiose, sono le teorie religiose che sono contro il buon senso.
Lo studioso sociale, come gli scienziati, guarda e osserva la realtà che gli fornisce idee, applicazioni, esperimenti, poi infine conia le definizioni; così ho fatto io, e dopo avere molto indagato e molto studiato sono giunto ad elaborare parecchi concetti che aiutano a meglio costruire la teoria della stupidità della società.
Nulla si crea, infatti la stupidità è sempre esistita, nulla si distrugge, infatti è impossibile distruggerla, ma tutto si trasforma, ed è perciò che assume sempre volti e caratteristiche differenti.
La chiesa ha sempre predicato “l’amore per il prossimo” ma io non ho poi visto tutto questo amore in giro.
Per i burocrati dello stato i cittadini non sono esseri umani, ma sono solo dei contribuenti da spennare.
I burocrati usano sempre le leggi ed i cavilli dello stato per difendersi dalla loro imbecillità.
Se nel leggere questo librettino qualcheduno si dovesse arrabbiare, significa che non ha per nulla il senso dell’umorismo, e chi non ha il senso dell’umorismo, evidentemente è una persona poco seria o per meglio dire, poco intelligente.
Salvo rare eccezioni la stampa non ha altro scopo che aumentare il potere dei pochi, avvilendo la dignità dei molti.
Nella repubblica utopica di Tommaso Moro ognuno era giunto a non avere niente per spostarsi tutto sull’essere; in altre repubbliche invece, tutti sono protesi verso l’avere e si spogliano dell’essere.
Certuni potrebbero sdegnosamente dirmi, ma chi era questo Jean-Paul Sartre, ed io non posso che rispondergli di chiederlo a tutti quei bellimbusti che vogliono risparmiare sulla scuola e tenere la gente nella più longeva ignoranza.
Jean-Paul Sartre rifiutò il premio Nobel per la letteratura, tale gesto, oltre a conferirgli il massimo onore e la massima gloria, la dice lunga su cosa egli pensasse degli altri premi letterari.