Carl William Brown – Vita
Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli uomini; quelli potenti perché sfruttavano e umiliavano i deboli e quelli deboli perché si lasciavano sfruttare ed umiliare.
Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli uomini; quelli potenti perché sfruttavano e umiliavano i deboli e quelli deboli perché si lasciavano sfruttare ed umiliare.
Il mondo è bello perché è vario, dicono i potenti, e lo dico anch’io quando capita loro qualche disgrazia.
Amicizia, amore, istruzione, solidarietà sono tutti valori che prendono più valore se c’è anche un po’ di denaro.
Il passato è glorioso, il futuro sarà maestoso, ma il presente è sempre penoso.
Per chi ha molti soldi la vita non è proprio cara, anzi è proprio a buon mercato.
Quando tutti quelli che muoiono di fame saranno morti di fame, nel mondo non avremo più il problema della fame.
Se i denti del giudizio durano poco, l’essere umano non dura molto di più.
Qui siamo sempre più in stallo, soltanto che non stiamo giocando a scacchi, ma stiamo vivendo.
Talvolta gli intelligenti deboli vengono ostacolati dagli stolti forti, e questo non fa sicuramente bene allo sviluppo dell’armonia sociale.
L’uomo procede freneticamente su una via che non conosce, vuole arrivare alla meta, ha sempre fretta, e corre sempre più nevroticamente nella speranza di trovare qualcosa o qualcuno, e se alla fine lo troverà è probabile che si senta dire:” Ti sei affaticato invano, non sono io quello che stavi cercando, ora qui la strada è finita, perciò se vuoi continuare il tuo cammino devi tornare indietro.”
Ricordatevi che chi nella vita perde, vince morendo, ma chi nella vita vince, morendo perde di sicuro.
Forse la cosa più bella della vita è la morte.
La nascita e la morte sono dei grandi fenomeni, è la vita che è una grande fesseria.
Darwin riteneva che la graduale mutazione della specie derivasse da una concorrenziale “Lotta per l’esistenza”; ragion per cui regolatevi, se non siete disposti a lottare ferocemente fino in fondo, vi annulleranno.
Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, è la legge che non è uguale davanti ai cittadini.
L’uomo viene al mondo e vive quanto basta solo per rendersi conto della stupidità dell’universo, poi colmo di dolore per l’esperienza può finalmente morire contento.
Qual è la variabile dipendente? La vita perché dipende dalla morte o la morte perché dipende dalla vita?