Carlo Peparello – Frasi Sagge
La gente non crede a quello che non vede ma ci spera.
La gente non crede a quello che non vede ma ci spera.
Cerchiamo ogni giorno di plasmare il mondo evitando di farci plasmare da esso. È una lotta impari tra individuo e mondo, eppure chi ci prova, è conscio di non uscirne mai perdente, qualunque sia l’esito finale.
Anche se pensi di avere tutto, potresti ritrovarti con niente, quindi devi saper fare tutto, per non chiedere mai niente. Se sei pronto a tutto, non ti spaventa niente.
Se riesci a dire molto parlando poco la gente comprende il tuo pensiero. Se parli troppo la gente si ricorda solo l’inizio e il finale del tuo discorso.
Per riconoscere il saggio guarda se ha ustioni. Solo chi si scotta raggiunge l’illuminazione.
Chi oggi ti loda domani ti scorda. Accetta i sentimenti altrui ma non cullarti in essi perché i sentimenti sono mutevoli come gli esseri umani dai quali nascono.
L’uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
Non ti sentire saggio per aver anticipato la sventura. Sentiti saggio se riesci a conservare la tua fortuna.
Le promesse le lascio volentieri agli altri.Non ne faccio e non ne voglio, come i regali a natale.
Agisco pensando un attimo prima di agire. Se agisco male posso dare colpa alla fretta. Se sbagliassi dopo aver riflettuto attentamente me la dovrei prendere con me stesso ma mi voglio troppo bene.
Nessuna passione surclassa un’altra passione. Alimentare la propria a discapito di un’altra sarebbe come far sbocciare un fiore in un cimitero di steli recisi.
Chi rimpiange gli errori passati perché poteva evitarli morirà da saggio e avrà vissuto di rimpianti. Chi li rimpiange perché non può più commetterli avrà vissuto saggiamente e morirà da sprovveduto.
È prassi ben collaudata affezionarsi alle cose inutili nel quotidiano e aggrapparsi alle cose importanti in extremis.
Il futile usa la libertà per fare tutto e senza limiti. La vera libertà consiste nell’essere se stessi senza chiedersi cosa ne pensano gli altri.
Nelle tue mani scorre il tuo bene e il tuo male. Se dedicherai un attimo al lamento e il giusto tempo all’insegnamento le tue mani saranno libere di applaudirti.
Ragionare è mettere in fila cose che nascono disordinate e si mescolano con una logica personale all’interno della mente.
Le domande non sono fatte per ricevere risposta. Servono a non far assuefare l’uomo all’evidenza che spesso è ingannevole.